Mi sa tanto che in questo momento ve ne state un po' tutti in vacanza, e che queste mie righe le leggeranno in pochi. Comunque sia io sono qui, e ho già tutto sotto controllo: ho il libro di Microbiologia aperto, il libro di Biochimica che attende di essere ripreso in mano, PC acceso con tastiera già calda e pronta alla scrittura, ufficio apertissimo e preparatissimo ad accogliere e risolvere pratiche, fatture e rotture di scatole varie.
L'unica cosa che latita, e di brutto, è la voglia.
Non c'ho voglia di scrivere, e anzi se va avanti così finirà che abbandonerò proprio l'idea del tutto e tanti saluti... almeno fino alla laurea.
Non c'ho voglia di lavorare. Che poi quella mi sa che non l'ho mai avuta, ma col bel tempo il caldo e i ricordi freschi delle vacanze stiamo arrivando ai minimi storici.
Non c'ho voglia di studiare. Come tutte le estati studierò con enorme fatica per una frazione del tempo utile, e come tutte le estati i risultati a Settembre si preannunciano pessimi. A questo giro sto preparando due esami: Microbiologia che è nuovo nuovo, e Biochimica che devo ridare perché mi hanno bocciato a Luglio.
La mia idea è di provare a cominciare il terzo anno di Medicina avendo finito tutti gli esami del primo e del secondo. Ritengo che la cosa sia mediamente impossibile, visto che mi mancano due esami enormi e pesanti e soprattutto tutti da imparare a memoria. A Medicina adorano le cose da dover ripetere a memoria, lo sapete? Io - decisamente - no. Ma avendone la possibilità credo che mi tocchi provarci, visto che non è che a 35 anni posso permettermi di prendermela con calma e laurearmi un anno o due fuori corso. Per cui, per lo meno, ci proverò.
In settimana ho anche un turno in ambulanza, con la Croce Rossa. Non che stia facendo chissà cosa in questo periodo (per il momento è l'unico turno che ho preso) ma almeno in ambulanza sto un po' in giro all'aperto a contatto con altre persone, e non davanti a un libro o di fronte allo schermo del PC. La realtà è sicuramente più pesante di studio, computer e interazioni virtuali, ma allo stesso tempo è anche altrettanto sicuramente meno noiosa.
Infine, sì, quasi lo dimenticavo: il 29 Luglio è nato Davide, il secondo figlio di mio fratello. Passa le giornate a dormire oppure a guardarsi intorno con l'aria di chi pensa: ma in che posto sono capitato? Tenerlo in braccio è la sensazione più meravigliosa del mondo, ed è di una bellezza tale che resterei semplicemente lì a osservarlo per ore.
Non per niente, assomiglia tutto allo zio.
Simone
20 commenti:
Io ti leggo, alla fine mi sono decisa e mi sono iscritta al test per infermieristica percui passo il mio tempo libero a studiare per il test di ammissione (tempo libero = quando mia figlia dorme).
In bocca al lupo per gli esami e CONGRATULAZIONI per il nipotino!
Ross: grazie davvero e crepi il lupo! Riguardo alla tua scelta, ti auguro di riuscire a entrare e di avere le migliori soddisfazioni. In bocca al lupo!
Simone
Ricordo quando agosto era semplicemente il mese che stava tra gli esami di ingegneria di luglio e quelli di settembre, e qualche salto al mare a parte lavoravo e studiavo...
Fai bene a concentrarti su poche cose, per riuscire a farle e farle bene. Una volta laureato sarai molto più leggero e tranquillo.
Matteo: grazie, sicuramente sarà così... oppure, chi lo sa? Magari dopo laureato mi farò venire qualche altra idea e fissazione assurda. Ma speriamo di no! ^^
Simone
Ciao Simone,
Ti leggo da diverso tempo; a Settembre tenterò l'ingresso a Medicina.
Volevo chiederti: lo studio che sta facendo adesso ti è necessario per recuperare gli esami non fatti prima o sono propro "fisiologici" (mi riferisco in particolare a Microbiologia che definisci nuovo nuovo)?
Francesco: Microbiologia, Biochimica, Fisiologia 2 (e Inglese) sono gli esami del secondo semestre del secondo anno. A Giugno/Luglio ho dato Fisiologia e ho provato Biochimica. Ora a Settembre devo dare di nuovo Biochimica e provo anche Microbiologia, che è "nuovo" nel senso che non avevo ancora iniziato a prepararlo.
Dare tutti gli esami entro luglio credo che fosse un po' troppo difficile, per cui la cosa è comunque in un certo senso "fisiologica". Certo che se passavo subito Biochimica era meglio ^^.
Simone
Ciao Ing-scritt-futur-dott-volontar...
Avrai pure poca voglia, però io rimango sempre ammirato dallo smisurato titolo cavalleresco di fantozziana memoria atto a condensare le tue molteplici attività.
Non so davvero come tu faccia a restare al passo di tutto, concedendoti al contempo anche qualche svago.
E già conosco la tua probabile risposta: "Ma non sto scrivendo più, ma il blog non lo aggiorno più come prima, ma il turno in Croce Rossa è solo uno, ..."
Secondo me resti comunque un ottimo esempio di vita spesa bene.
Un saluto, dacty.
P.S.
Nota di servizio: quel "momentaneamente offline" riferito alla recensione della Sindrome su P2PForum puoi anche toglierlo; P2PForum non tornerà più on-line.
Se per qualche ignoto motivo volessi avere a disposizione le recensioni dei tuoi scritti pubblicate su P2PForum, fammi sapere, perché le ho salvate in locale.
Ciao.
Dacty: il fatto che il titolo suoni fantozziano la dice lunga! Poi la risposta in effetti è proprio quella: alla fine uno gestisce tutto togliendo tempo alle cose meno importanti o che si possono posticipare. Che la scrittura rientri tra quello che in questo momento mi interessa di meno forse è un po' triste, ma è così.
Mi dispiace per il forum. Forse la sua chiusura è sintomatica di una rete che non è andata nella direzione che speravamo. Ci sarebbe da dire qualcosa e forse lo farò in un post... in ogni caso se vuoi darmi le tue recensioni posso metterle qui. Così intanto la gente potrà di nuovo leggerle, e poi posso usarle per tenere il blog un po' più aggiornato ^^.
Ciao!
Simone
OK, Simo, appena possibile ti invio una mail con le recensioni in allegato.
Poi puoi disporne come meglio credi, pubblicarle o meno, senza problemi.
Questa frase sibillina "Forse la sua chiusura è sintomatica di una rete che non è andata nella direzione che speravamo" non l'ho capita. Però, a questo punto, aspetterò il tuo post in proposito. ;-)
Ciao, dacty
Ti ho mandato la mail al tuo indirizzo di Virgilio.
È ancora in uso?
Ciao, dacty
hai mai pensato a cambiare punto di vista?!
..almeno x lo stdio intendo..la biochimica è come....imparare a guidare 1a macchina oppure ad andare in bicicletta....basta un "click" (mentale)e....il gioco è fatto!!non sono materie che si possono imparare a memoria,devi entrare nell'ottica del ragionamento(è questa la cosa difficile semmai)ma poi,fatto questo è tutto molto più del previsto...ed alla fine ti appassionerà...quindi sì,fossi in te cambierei "point of view"..o almeno ci proverei.. :)
tenere un nipote così piccolo tra le braccia è vero,è una sensazione splendida......"moving on"
congratulazioni :)
Anonimo: per me è il contrario. E' un esame quasi esclusivamente mnemonico dove ti chiedono "scrivi questi amminoacidi, scrivi questo ciclo con enzimi e coenzimi, scrivi la sintesi di questo composto". A qualcuno piace tanto e ti dice che è una materia bellissima eccetera. Poi gli chiedi le formule e non se ne ricorda mai nemmeno mezza, chissà perché... ^^.
Grazie per i complimenti! Se partecipi alle discussioni per favore inventa un nick, così capiamo che "anonimo" sei! ^^
Simone
Ti invidio molto.
Medicina è anche il mio 'sogno', ma devo rinunciarvi perchè la facoltà più vicina si trova a 100 km di distanza, e non riuscirei a far fronte alle spese, affitto in primis. Ho 26 anni, una laurea ed un lavoro che non mi soddisfano per niente. Sono costretto ad accontentarmi.
Perciò ritieniti fortunato, l'età alla fine per un medico non conta più di tanto...
Sammy
Sammy: io mi ritengo fortunatissimo! Nel tuo caso l'unica serebbe spostarti e andare a lavorare lontano da casa... ma ovviamente è una cosa che puoi valutare solo tu.
Simone
Ho studiato biotecnologie del farmaco, larea triennale + specialistica. 110 e lode ad entrambe. In corso. lavorando e studiando. Una fatica enorme (ho sempre studiato e lavorato, e la mia vita familiare in quegli anni diciamo che non era delle più tranquille). Ma mi porto dentro una rabbia incredibile per non avere mai avuto le palle per ritentare il test d'ingresso a medicina...il mio vero sogno. Ogni estate il pensiero di ritentare quel test torna, ci ripenso sempre e anche ora, a distanza di 4 anni dalla fine della specialstica in biotecnologie, e con un contratto indeterminato in una azienda cosmetica (di questi tempi, mi dico, devo solo ritenermi molto fortunata), il dubbio ritona. Il lavoro che faccio ora l'ho intrapreso con entusiasmo all'inizio, quasi come fosse un gioco e non un vero lavoro. Propabilmente x'rappresentavaun 'rifugio felice' da una vita personale e familiare che sentivo come incasinata all'epoca e dalla quale volevo solo scappare. Era la mia oasi felice: colleghi giovani, argomenti di discussione 'leggeri', 8 ore di lavoro e poi 'mente libera fino all'indomani',ambiente dinamico che ha anche fatto emergere in me un lato 'artistico' e 'meno serioso' che oggi amo. Mi ha fatto bene questo percorso, quanto a crescita personale. Ma la medicina, la biologia, la biochimica...la scienza, mi mancano da morire. Studiare medicina è sempre stato il mio sogno, ma per paura/orgoglio etc dopo quell'anno non ho più tentato il test. La cosmetica non è scienza;fare la biotecnologa non mi interessa:la ricerca di base è troppo lontana dall'applicabilità immediata e per questo alla lunga mi stufa (senza tenere conto del fatto che si va avanti a borse di studio). Finire ad occuparmi di controllo di qualità in una farmaceutica, come hanno fatto molti miei compagni, lo trovo davvero deprimente. Fatto sta che lavorare nel cosmetico ormai non ha più molto senso per me: la speranza di trovare senso scientifico in quanto si fa in cosmetica è davvero ormai svanita. Ci ho provato...ma quando sento parlare di cellule staminali di mela che dovrebbero avere effetto in un prodotto che viene cotto in stufa a 50°C mi viene male!! Sembra che non ci sia biologia o principio attivo che tenga che abbia un utizzo sensato...tutte palle per il consumatore e tanto tanto marketing. L'anno scorso ho anche fatto l'esame di stato in biologia per riapprocciare lo studio e la serietò scientifica, per cercare anche di crearmi una 'professionalità' più definita (diciamo perchè nonsi sa mai)e non perdere l'allenamento allo studio. Sarà la mia azienda, ma a distanza di 4 anni mi sento atrofizzata e poco stimolata da questo punto di vista. E ho paura che, non solo si sia allontanata la possibilità di lavorare nel mondo medico (o con approccio similare in cosmetica), ma che stia perdendo tutto quel bagaglio di conoscenze scientifiche che mi sono sudata con la prima laurea. Insomma: prima con una facoltà sbagliata e poi con un lavoro in cosmetica, mi sto sempre di più allontanando dal mondo della medicina...Non so, sono davvero confusa...Venerdì scade la possibilità di iscriversi al test d'ingresso. La tentazione è tanta, come ogni anno. Dopo un 'raptus' (giornata lavorativa no ;-) ) mi sono comprata il libro per la preparazione al test...mah..ho tanta voglia di provare ma tanta paura. Ho 29 anni e sono economicamente autonoma da quando ne avevo 18. Per fortuna non ho affitti da pagare ma come posso pensare di stare 6 anni senza stipendio??? credete sia possibile conciliare la laurea in medicina con un lavoro, data anche la frequenza obbligatoria?
PS: Simone, ti ammiro tanto!!
Mary: grazie per il tuo interessantissimo commento, e per la tua esperienza. Ora come ora è difficile capire o scegliere cosa fare... comunque il tempo è agli sgoccioli, per cui al tuo posto il test lo proverei tanto per vedere se entri o meno. E dopo ci pensi un po' più con calma e decidi su cosa fare.
Sicuramente 29 anni per iscriversi a medicina non sono pochissimi... ma io comunque ne avevo 32 ^^.
Simone
Simone anche io ti seguirei (sto finendo il Ph.D. in Economia e come saprai la ricerca dà poche speranze al momento). Però quel che mi frega é la consapevolezza che saremmo medici di serie B. Intendimi.. Non vorrei essere un primario, docente universitario, con pubblicazioni e con 1000 interventi, ma semplicemente un medico d'ospedale che si sporca le mani e non un medico condotto. Credo invece che data la "nostra" poca attitudine allo studio mnemonico con una media non esaltante e una certa età si finirebbe per essere nella sostanza tagliati fuori dalle specializzazioni. Che ne pensi?
Giampaolo: sì penso che le specializzazioni interessanti siano fuori portata. Io comunque vorrei lavorare per conto mio e non mi interessa tanto andare in ospedale... anche se per imparare sicuramente pagato o meno ci andrò in ogni caso.
Simone
La biochimica è bella, l'argomento è chiuso! E lo dice una che la biochimica ci mette molto a capirla ma... Non è solo memoria. È attivazione di substrati, reazioni chimiche, catabolismo e anabolismo, la parte sugli ormoni è a dir poco affascinante! Sì certo, come si scrive il piridosaalfosfato devi saperlo, la biotina se te la chiedono non è che la formula te la ricavi dal nome! Però... Almeno da me la biochimica "delle formule su formule" si fa in primo e in secondo anno introduci quelle formule aride ai metabolismi. Quindi, ora che sono ai metabolismi, mi piace. Ad aprile quando ho dato strutturale... Per poco non piangevo. E infatti dal 26 che ho preso si è visto.
Io di biochimica non ricordo più manco un ciclo o un metabolismo, come del resto tutti i miei colleghi. :)
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